Il 2 gennaio abbiamo trascorso il pomeriggio passeggiando per La Crucecita, uno dei due piccoli villaggi nella baia di Huatulco. La città è piena di negozi e bar colorati. Abbiamo mangiato una margarita in un bar affacciato sulla piazza principale, godendoci la compagnia di una coppia statunitense che abbiamo incontrato mentre andavamo in città. Salpano su Tivoli, un Beneteau First 42 e stanno tornando a San Francisco da dove sono partiti 9 anni fa.
3 gennaio – ZOE fotografata dalla barca a vela Tivoli durante il viaggio verso Puerto Angel
La mattina seguente siamo partiti da Huatulco (Marina Chahue) diretti a Puerto Angel, a circa 25 miglia nord, purtroppo con pochissimo vento. La baia di Puerto Angel era affollata di panga e con musica ad alto volume suonata nei ristoranti sulla spiaggia. Non siamo rimasti colpiti da questo posto che doveva essere un villaggio di pescatori, probabilmente alcuni anni fa! Così il giorno dopo la mattina presto si salpa verso Puerto Escondido. Dopo poche decine di chilometri abbiamo dovuto riaccendere il motore e il motorsail. Tuttavia, siamo stati lieti di disegnare dozzine di tartarughe che nuotano con grande sicurezza vicino alla nostra barca. Questa zona è infatti rinomata per l’alta densità di diverse spezie delle tartarughe che vengono qui per depositare le loro uova sulle numerose spiagge. Per noi è stata una vera sorpresa poter osservare queste splendide creature riprodursi apparentemente indisturbate dalla nostra presenza.
Puerto Escondido è piuttosto famosa come località di villeggiatura e non a caso era piuttosto affollata di gente e di giochi in spiaggia, forse perché questa è alta stagione per i vacanzieri di questa zona.
4 gennaio – Puerto Escondido
Decidemmo quindi di partire presto la mattina successiva per dirigerci ad Acapulco visto che dovevamo percorrere circa 180 miglia. Siamo arrivati ad Acapulco verso le 15.30 dopo una navigazione notturna molto fluida.
6 gennaio – Entrando nella baia di Acapulco
Entrando nella bellissima baia di Acapulco, siamo rimasti colpiti da questa linea infinita di edifici bianchi lungo tutta la costa. Abbiamo ormeggiato al Marina Acapulco, un luogo molto protetto nella parte NW della baia.
6 gennaio – La Marina Acapulco
7 gennaio – La Marina Acapulco
Non vedevamo l’ora di esplorare la città per la sua controversa reputazione. Acapulco, che oggi conta circa 1 milione di persone, è cresciuta notevolmente alla fine degli anni ’40 diventando il luogo di vacanza preferito dalle star di Hollywood. Abbiamo deciso di fare un tour per visitare la città su consiglio di altri marinai che lo hanno fatto prima di noi. Abbiamo visitato il mercato centrale, godendoci la consueta esperienza di colori e odori che si estendono lungo una zona molto vasta della città. Il tour ci ha portato al Flamingo Hotel che era la residenza di vacanza di alcuni famosi attori di Hollywood (come John Wayne e “Tarzan” Johnny Weissmuller) e che ci ha stupito per l’ottima posizione panoramica. Tuttavia, il momento clou del tour sono stati i subacquei alla Quebrada. Cinque giovani professionisti hanno saltato, a turno, nello stretto specchio d’acqua da 12 a 24 metri sotto di loro. Per evitare infortuni devono calcolare il momento giusto per saltare per prendere l’onda in arrivo. Nonostante il carattere turistico dello spettacolo, essere lì è stata un’esperienza emozionante.
7 gennaio – Ingresso a La Quebrada
Il giorno dopo era il compleanno di Gemma, quindi abbiamo prenotato un ristorante molto panoramico con vista sulla Baia delle Marques, la nuova zona residenziale di alto livello di Acapulco. Abbiamo cenato in modo eccellente in un’atmosfera molto accogliente.
8 gennaio – Cena allo Zibu per festeggiare il compleanno di Gemma
Tutto sommato, abbiamo apprezzato molto Acapulco, con i suoi vecchi taxi, le lunghe spiagge piene di ogni tipo di persona, lo skyline e le passeggiate. È stata un’esperienza da non perdere.
Una delle passeggiate ad Acapulco
La spiaggia della baia di Acapulco di notte
Vista sulla baia di Acapulco
Il 9 gennaio abbiamo lasciato Acapulco, diretti a Zihuatenejo.
Da Huatulco ad Acapulco
Il 2 gennaio abbiamo trascorso il pomeriggio passeggiando per La Crucecita, uno dei due piccoli villaggi nella baia di Huatulco. La città è piena di negozi e bar colorati. Abbiamo mangiato una margarita in un bar affacciato sulla piazza principale, godendoci la compagnia di una coppia statunitense che abbiamo incontrato mentre andavamo in città. Salpano su Tivoli, un Beneteau First 42 e stanno tornando a San Francisco da dove sono partiti 9 anni fa.
3 gennaio – ZOE fotografata dalla barca a vela Tivoli durante il viaggio verso Puerto Angel
La mattina seguente siamo partiti da Huatulco (Marina Chahue) diretti a Puerto Angel, a circa 25 miglia nord, purtroppo con pochissimo vento. La baia di Puerto Angel era affollata di panga e con musica ad alto volume suonata nei ristoranti sulla spiaggia. Non siamo rimasti colpiti da questo posto che doveva essere un villaggio di pescatori, probabilmente alcuni anni fa! Così il giorno dopo la mattina presto si salpa verso Puerto Escondido. Dopo poche decine di chilometri abbiamo dovuto riaccendere il motore e il motorsail. Tuttavia, siamo stati lieti di disegnare dozzine di tartarughe che nuotano con grande sicurezza vicino alla nostra barca. Questa zona è infatti rinomata per l’alta densità di diverse spezie delle tartarughe che vengono qui per depositare le loro uova sulle numerose spiagge. Per noi è stata una vera sorpresa poter osservare queste splendide creature riprodursi apparentemente indisturbate dalla nostra presenza.
Puerto Escondido è piuttosto famosa come località di villeggiatura e non a caso era piuttosto affollata di gente e di giochi in spiaggia, forse perché questa è alta stagione per i vacanzieri di questa zona.
4 gennaio – Puerto Escondido
Decidemmo quindi di partire presto la mattina successiva per dirigerci ad Acapulco visto che dovevamo percorrere circa 180 miglia. Siamo arrivati ad Acapulco verso le 15.30 dopo una navigazione notturna molto fluida.
6 gennaio – Entrando nella baia di Acapulco
Entrando nella bellissima baia di Acapulco, siamo rimasti colpiti da questa linea infinita di edifici bianchi lungo tutta la costa. Abbiamo ormeggiato al Marina Acapulco, un luogo molto protetto nella parte NW della baia.
6 gennaio – La Marina Acapulco
7 gennaio – La Marina Acapulco
Non vedevamo l’ora di esplorare la città per la sua controversa reputazione. Acapulco, che oggi conta circa 1 milione di persone, è cresciuta notevolmente alla fine degli anni ’40 diventando il luogo di vacanza preferito dalle star di Hollywood. Abbiamo deciso di fare un tour per visitare la città su consiglio di altri marinai che lo hanno fatto prima di noi. Abbiamo visitato il mercato centrale, godendoci la consueta esperienza di colori e odori che si estendono lungo una zona molto vasta della città. Il tour ci ha portato al Flamingo Hotel che era la residenza di vacanza di alcuni famosi attori di Hollywood (come John Wayne e “Tarzan” Johnny Weissmuller) e che ci ha stupito per l’ottima posizione panoramica. Tuttavia, il momento clou del tour sono stati i subacquei alla Quebrada. Cinque giovani professionisti hanno saltato, a turno, nello stretto specchio d’acqua da 12 a 24 metri sotto di loro. Per evitare infortuni devono calcolare il momento giusto per saltare per prendere l’onda in arrivo. Nonostante il carattere turistico dello spettacolo, essere lì è stata un’esperienza emozionante.
7 gennaio – Ingresso a La Quebrada
Il giorno dopo era il compleanno di Gemma, quindi abbiamo prenotato un ristorante molto panoramico con vista sulla Baia delle Marques, la nuova zona residenziale di alto livello di Acapulco. Abbiamo cenato in modo eccellente in un’atmosfera molto accogliente.
8 gennaio – Cena allo Zibu per festeggiare il compleanno di Gemma
Tutto sommato, abbiamo apprezzato molto Acapulco, con i suoi vecchi taxi, le lunghe spiagge piene di ogni tipo di persona, lo skyline e le passeggiate. È stata un’esperienza da non perdere.
Una delle passeggiate ad Acapulco
La spiaggia della baia di Acapulco di notte
Vista sulla baia di Acapulco
Il 9 gennaio abbiamo lasciato Acapulco, diretti a Zihuatenejo.