Ritorno in Messico

Siamo tornati in Messico il 28 Febbraio dopo aver lasciato Zoe fuori acqua per 9 mesi nel cantiere Opequimar di Puerto Vallarta. In preparazione della traversata per la Polinesia Francese, avevamo programmato una quindicina di giorni di lavori di manutenzione, ma come spesso succede, è servito più tempo e abbiamo dovuto spostarci dal cantiere. A metà marzo siamo quindi andati ad ancorare a La Cruz, in attesa che si liberasse un posto in marina per poter completare gli ultimi interventi, terminati i quali, abbiamo ritenuto necessario effettuare un giro di prova per verificare la correttezza dei tanti interventi eseguiti. Tra le altre cose, abbiamo sostituito tutto il sartiame, tutte le prese a mare, aggiunto un autopilota idraulico a presa diretta sul timone, e installato il satellitare Starlink.

Durante il percorso di prova speravamo di poter vedere qualche balena, cosa molto probabile nella baia di Puerto Vallarta; tuttavia eravamo anche consapevoli che queste magnifiche creature erano già in viaggio per tornare nei freddi mari del nord. Quale incredibile sorpresa quindi vedere guizzare fuori dall’acqua a pochi metri dalla nostra barca un’orca seguita da un piccolo e un altro adulto, che ci hanno seguito per diversi minuti esibendosi in tuffi e riemersioni che ci hanno emozionato. Questa uscita in mare è stata anche l’occasione per goderci nuovamente lo spettacolo offerto dai vari uccelli marini che negli anni in centro America abbiamo imparato a conoscere: le sule, che con il loro corpo affusolato sembrano dei proiettili lanciati nell’acqua, le piccole sterne bianche con la testa nera che muovendosi in gruppo starnazzano fragorosamente, i simpatici e maestosi pellicani, e infine, volteggianti al di sopra di tutti gli altri uccelli, le fregate in attesa che qualche pesce sfugga dal becco di qualche malcapitato.

Dopo qualche giorno di navigazione che ci ha permesso di verificare che tutto funzionasse correttamente, siamo tornati in marina per gli ultimi preparativi, quali pulizie e rifornimento della cambusa, attività piuttosto impegnativa, considerando che nella Polinesia Francese troveremo pochi supermercati !

L’ultima sorpresa che ci ha regalato il Messico è stato l’entusiasmante e raro spettacolo dell’eclisse totale di sole, che abbiamo potuto ammirare grazie a un “filtro” di plastica trovato per strada da Gemma.